Certo, non fu solo colpa sua, ma è innegabile che con il contenuto “italianista” dei suoi report al Consiglio di Sicurezza, il generale britannico Terence Airey, travalicando le competenze del suo mandato internazionale di Governatore consistente nel rispettare e far rispettare i dettami dei 21 firmatari del Trattato di pace di Parigi e assumendo bensì …